Salute prenatale
Alcol prima del concepimento? A rischio il cuore del neonato
Alcol prima del concepimento? A rischio il cuore del neonato
20 mag 2025
Bere alcol prima del concepimento aumenta il rischio di malformazioni cardiache nei neonati
Le malformazioni cardiache congenite sono difetti del cuore presenti sin dalla nascita. Colpiscono circa l’1% dei bambini nel mondo e rappresentano una delle principali cause di complicazioni neonatali. Ma un’importante meta-analisi del 2019 ha rivelato un dato spesso sottovalutato: astenersi dall’alcol nei mesi attorno al concepimento può ridurre significativamente questo rischio — sia per la madre che per il padre.
L'alcol e i suoi effetti dannosi sulla salute
L’alcol è considerato un tossico sistemico, associato a un aumento del rischio per molte patologie, tra cui tumori, malattie cardiovascolari, disfunzioni metaboliche, danni epatici e neurologici. Durante la gravidanza, è noto che l’assunzione di alcol può causare disturbi dello spettro fetale alcolico e ritardi nello sviluppo.
Tuttavia, anche il consumo paterno di alcol prima del concepimento sembra avere un impatto diretto sulla salute del nascituro, in particolare sullo sviluppo del cuore.
Lo studio: cosa hanno scoperto i ricercatori
I ricercatori hanno analizzato 55 studi di alta qualità, che includevano i dati di quasi 42.000 neonati con malformazioni cardiache e quasi 300.000 senza. Ecco i risultati più significativi:
I neonati le cui madri avevano bevuto alcol nei 3 mesi precedenti la gravidanza o nel primo trimestre avevano un rischio aumentato del 16% di sviluppare malformazioni cardiache.
Se il padre aveva consumato alcol nello stesso periodo, il rischio saliva al 44%.
Nei casi in cui il padre aveva fatto abuso episodico (binge drinking), il rischio era addirittura del 52% più alto.
Un esempio specifico è la tetralogia di Fallot, una rara malformazione cardiaca congenita: i figli di madri che bevevano avevano un rischio aumentato del 20% di sviluppare questa condizione, spesso associata a cianosi (colorazione bluastra della pelle).
Un nuovo ruolo per i padri nella salute prenatale
Questi dati mettono in luce un aspetto importante: anche le abitudini paterne prima del concepimento influenzano la salute del nascituro. Fino a poco tempo fa si pensava che solo la salute materna fosse rilevante in fase prenatale, ma oggi sappiamo che lo stile di vita del padre contribuisce in modo attivo alla qualità genetica ed epigenetica trasmessa.
Per esempio, studi recenti suggeriscono che i figli di padri che praticano attività fisica regolare tendono ad avere una migliore salute metabolica più avanti nella vita.
In sintesi
Evitare l’alcol nei mesi che precedono il concepimento — non solo durante la gravidanza — è una strategia semplice ma potente per ridurre il rischio di malformazioni cardiache congenite.
Un gesto di responsabilità condivisa da entrambi i genitori, che può fare la differenza nella salute futura dei propri figli.
Bere alcol prima del concepimento aumenta il rischio di malformazioni cardiache nei neonati
Le malformazioni cardiache congenite sono difetti del cuore presenti sin dalla nascita. Colpiscono circa l’1% dei bambini nel mondo e rappresentano una delle principali cause di complicazioni neonatali. Ma un’importante meta-analisi del 2019 ha rivelato un dato spesso sottovalutato: astenersi dall’alcol nei mesi attorno al concepimento può ridurre significativamente questo rischio — sia per la madre che per il padre.
L'alcol e i suoi effetti dannosi sulla salute
L’alcol è considerato un tossico sistemico, associato a un aumento del rischio per molte patologie, tra cui tumori, malattie cardiovascolari, disfunzioni metaboliche, danni epatici e neurologici. Durante la gravidanza, è noto che l’assunzione di alcol può causare disturbi dello spettro fetale alcolico e ritardi nello sviluppo.
Tuttavia, anche il consumo paterno di alcol prima del concepimento sembra avere un impatto diretto sulla salute del nascituro, in particolare sullo sviluppo del cuore.
Lo studio: cosa hanno scoperto i ricercatori
I ricercatori hanno analizzato 55 studi di alta qualità, che includevano i dati di quasi 42.000 neonati con malformazioni cardiache e quasi 300.000 senza. Ecco i risultati più significativi:
I neonati le cui madri avevano bevuto alcol nei 3 mesi precedenti la gravidanza o nel primo trimestre avevano un rischio aumentato del 16% di sviluppare malformazioni cardiache.
Se il padre aveva consumato alcol nello stesso periodo, il rischio saliva al 44%.
Nei casi in cui il padre aveva fatto abuso episodico (binge drinking), il rischio era addirittura del 52% più alto.
Un esempio specifico è la tetralogia di Fallot, una rara malformazione cardiaca congenita: i figli di madri che bevevano avevano un rischio aumentato del 20% di sviluppare questa condizione, spesso associata a cianosi (colorazione bluastra della pelle).
Un nuovo ruolo per i padri nella salute prenatale
Questi dati mettono in luce un aspetto importante: anche le abitudini paterne prima del concepimento influenzano la salute del nascituro. Fino a poco tempo fa si pensava che solo la salute materna fosse rilevante in fase prenatale, ma oggi sappiamo che lo stile di vita del padre contribuisce in modo attivo alla qualità genetica ed epigenetica trasmessa.
Per esempio, studi recenti suggeriscono che i figli di padri che praticano attività fisica regolare tendono ad avere una migliore salute metabolica più avanti nella vita.
In sintesi
Evitare l’alcol nei mesi che precedono il concepimento — non solo durante la gravidanza — è una strategia semplice ma potente per ridurre il rischio di malformazioni cardiache congenite.
Un gesto di responsabilità condivisa da entrambi i genitori, che può fare la differenza nella salute futura dei propri figli.